Bando “Verso Nuovi Mercati: Sostenere l’Internazionalizzazione delle Imprese Lombarde”

Introduzione alla Misura

Il bando “Verso Nuovi Mercati” è un’iniziativa promossa da Regione Lombardia, cofinanziata con fondi Europei (FESR), statali e regionali. L’obiettivo è supportare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde che intendono avviare o consolidare il proprio percorso di internazionalizzazione. L’agevolazione si articola in un mix di finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto, concesso a seguito di una procedura valutativa a graduatoria.

Destinatari della Misura (Soggetti Beneficiari)

Possono presentare domanda le MPMI (micro, piccole e medie imprese) che rispettano i seguenti requisiti:
● Essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.
● Aver depositato almeno due bilanci (o presentato due dichiarazioni fiscali per i soggetti non tenuti) alla data della domanda.
● Possedere una Sede Operativa in Lombardia o impegnarsi ad aprirne una prima dell’erogazione dell’anticipo.
● Limite Fondamentale: Non aver realizzato, nell’anno solare precedente alla domanda, cessioni all’estero (esportazioni, cessioni intracomunitarie, ecc.) per un importo superiore al 40% del proprio volume d’affari totale. Sono escluse le imprese operanti in specifici settori, tra cui:
● Fabbricazione e commercializzazione di tabacco e prodotti derivati.
● Agricoltura (con eccezioni per le imprese agromeccaniche iscritte all’albo regionale), attività finanziarie, assicurative e immobiliari.
● Imprese soggette a procedure concorsuali per insolvenza.

Caratteristiche dei Progetti Finanziabili

I progetti devono consistere nell’attuazione di un Piano d’Azione per l’Internazionalizzazione, un documento strutturato che definisce strategie e attività per l’ingresso in nuovi mercati esteri.
● Dimensione del Progetto: L’investimento deve prevedere spese ammissibili per un importo non inferiore a 30.000,00 Euro e non superiore a 600.000,00 Euro.
● Durata: I progetti devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione, con possibilità di una proroga motivata fino a 6 mesi.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, sostenute dopo la presentazione della domanda (con un’eccezione per la consulenza iniziale):
● a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione: Spesa ammissibile fino a un massimo del 20% del totale delle spese della voce b). Unicamente questa spesa può essere sostenuta a partire dal 24 dicembre 2024.
● b) Realizzazione di iniziative previste nel Piano d’azione:
○ Azioni di marketing, comunicazione e advertising per i mercati esteri (es. creazione contenuti in lingua, gestione social media).
○ Ottenimento di certificazioni estere necessarie per la commercializzazione (costi di consulenza, oneri degli enti certificatori, adeguamenti tecnici).
○ Adeguamento del prodotto ai mercati target (es. packaging, etichettatura), inclusi acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software dedicati.
○ Istituzione temporanea (max 6 mesi) di showroom, spazi espositivi o vetrine virtuali.
○ Acquisto di strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto (es. software CRM, licenze per piattaforme di videochiamata).
● c) Spese di formazione specifica per il personale sul processo di internazionalizzazione (es. corsi su normative doganali o fiscali), fino a un massimo del 10% del totale delle spese a) e b).
● d) Spese per il personale dipendente: Calcolate in modo forfettario al 20% delle spese ammissibili delle voci a), b) e c).
● e) Costi indiretti: Calcolati in modo forfettario al 7% delle spese ammissibili delle voci a), b) e c).

Spese Non Ammesse

Tra le principali spese non ammissibili si segnalano:
● Spese per la gestione ordinaria dell’impresa (es. cancelleria, manutenzione ordinaria).
● Spese di viaggio (trasferte e alloggio).
● Spese per l’acquisto di beni usati o sostenute tramite leasing operativo/noleggio.
● Spese relative ad atti notarili, imposte e tasse.
● Fatture di importo imponibile inferiore a 500,00 Euro.
● Pagamenti in contanti o tramite compensazione.

Limiti ai Fornitori

Le spese non sono ammissibili se fatturate da società che hanno rapporti di
controllo o collegamento con il soggetto beneficiario, secondo quanto definito
dall’articolo 2359 del Codice Civile.

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Penseremo noi alle procedure per il finanziamento